Quanto costa ristrutturare la cucina? Guida ai prezzi
Devi ristrutturare la tua cucina a Roma e vuoi avere qualche idea su come muoverti per conoscere costi e magari anche risparmiare? Che si tratti di una cucina piccola o grande, i lavori principali da affrontare per ristrutturare una cucina sono sempre gli stessi. Ovviamente le cucine possono avere forme diverse, e oltre ad essere spaziose o meno possono anche essere strette, lunghe, possono essere anche in muratura o magari ultra moderne.
La scelta su come organizzarla e a quale stile ispirarsi è davvero molto ampia e ognuno può scegliere di creare questo ambiente a seconda delle più svariate esigenze. Prima di iniziare i lavori però è sempre opportuno effettuare un progetto per capire a quanto ammontano i costi da sostenere, tenendo sempre presente qual è il budget disponibile.
Nella progettazione è fondamentale curare l’organizzazione degli spazi e dove collocare i vari elettrodomestici, perché la postazione dei punti acqua e luce varia a seconda della loro collocazione. Inoltre, bisogna considerare quali sono il numero di pensili e armadietti da installare per contenere tutto ciò che serve in cucina.
E’ anche bene considerare che le ristrutturazioni cucine Roma, a seconda dei lavori che devi affrontare, possono essere anche molto costose. Tuttavia, per incentivare i lavori e far girare l’economia da diversi anni lo stato italiano ha messo a disposizione dei consumatori la possibilità di detrarre parte delle spese dalla dichiarazione dei redditi.
Non si tratta comunque di una cosa facile da fare, bisogna seguire dettagliatamente delle regole e non fare errori, altrimenti non puoi usufruire di questi vantaggi. Scopriamo dunque tutto ciò che c’è da sapere sulla ristrutturazione cucine e cosa fare per risparmiare anche con gli incentivi statali.
Ristrutturazione Cucina a Roma: quando occorrono i permessi
La cucina è il luogo della casa dove si trascorre la maggior parte della giornata, ma oggi è diventata la zona living per eccellenza, visto che le tendenze hanno portato alla creazione di uno spazio in cui oltre a mangiare ci si sofferma anche per chiacchierare e rilassarsi. Le trasformazioni a volte si rendono necessarie proprio per rendere questo luogo ancora più funzionale e anche più bello dal punto di vista estetico.
E’ chiaro che comunque sia una cucina rinnovata contribuisce ad aumentare il valore dell’immobile, un dettaglio certamente non indifferente, ma spesso migliora anche la vita di chi si dedica quotidianamente alla cucina. I costi da affrontare variano in funzione a fattori come:
- Dimensioni della cucina
- Qualità dei materiali scelti
- Interventi su impianti idraulici ed elettrici
In genere per i lavori di ristrutturazione di una cucina non occorrono permessi, soprattutto se si tratta di lavori di poca entità e che non incidono sulla struttura dell’abitazione. Questi lavori sono i cosiddetti lavori di edilizia libera, che non obbligano ad essere in possesso di alcun tipo di autorizzazione.
Invece, se gli interventi di ristrutturazione della cucina rientrano nei lavori di manutenzione straordinaria, e quindi vanno a trasformare o sostituire parti strutturali della casa, è necessario presentare al Comune di Roma la SCIA. Questo documento attesta la segnalazione di inizio attività.
Tramite la SCIA un tecnico abilitato verifica la legittimità dei lavori e presenta l’apposita documentazione che deve poi essere presentata agli uffici pubblici competenti.
Se hai affidato i lavori di ristrutturazione cucina ad un’impresa professionista è la stessa ad occuparsi della SCIA. Invece, per tutti gli altri lavori che non rientrano tra gli interventi di edilizia libera e nemmeno in quelli manutenzione straordinaria per i quali sono richiesti la SCIA occorre presentare la CILA.
Ristrutturazione Cucina Roma: fase dei lavori
Le fasi per una ristrutturazione completa della cucina, che preveda anche interventi sulle tubature, vanno progettate con cura e pianificate attentamente per poter essere eseguite con precisione. I lavori devono procedere come segue:
- Demolizione cucina esistente, quindi piastrelle, pavimenti, ecc.
- Rimozione e realizzazione nuovo impianto idrico, elettrico e gas
- Rifacimento del massetto e posa del pavimento
- Tinteggiatura delle pareti e soffitto
Tutte queste fasi vanno eseguite prima di installare arredi ed elettrodomestici. I costi variano in base alle dimensioni della tua cucina e alle opere che desideri realizzare, ma la scelta fondamentale a cui prestare molta attenzione è l’impresa a cui ti rivolgi.
Per ottenere un risparmio significativo sulle varie opere da eseguire la soluzione migliore è quella di affidarti ad un’impresa di ristrutturazioni che disponga di personale in grado di svolgere tutti gli interventi.
In questo modo potrai contenere le spese e ottenere sicuramente un risparmio sul totale dei costi da sostenere. Prima di affidare i lavori devi comunque chiedere più preventivi e confrontarli, per scegliere poi quello che ti offre il miglior rapporto qualità prezzo.
Ristrutturazioni Cucine Roma: demolizione cucina
La prima fase dei lavori di ristrutturazione completa della cucina prevede la demolizione della cucina presente, quindi pavimenti, piastrelle e tutto quanto è presente nell’ambiente. Una volta buttato giù tutto bisogna occuparsi dello smaltimento in discarica dei materiali di risulta, operazione che svolge generalmente sempre la stessa impresa a cui avrai affidato i lavori.
Le opere di demolizione riguardano, oltre alla rimozione delle piastrelle, del pavimento e del massetto, anche la rimozione dell’impianto idrico ed elettrico. Inoltre, bisogna anche provvedere al ripristino degli intonaci, indispensabile per poi potervi applicare la tinta e ottenere pareti lisce.
Ristrutturazioni Cucine Roma: impianto idraulico
Dopo aver effettuato la fase di demolizione della cucina si passa alle opere di ricostruzione. I primi interventi da eseguire subito dopo sono quelli riguardanti il rifacimento dell’impianto idraulico, elettrico e gas.
Per rifare l’impianto idraulico di una cucina il costo viene calcolato a punto acqua e non a mq. Per punto acqua si intende un qualsiasi punto dell’impianto idraulico della cucina che serve per erogare acqua calda o fredda. Sono definiti anche punti acqua i collegamenti alla rete, come può esserlo ad esempio lo scarico di un lavandino.
Una cucina piccola in genere presenta almeno 3 punti acqua, il minimo che corrisponde a lavandino e scarico, mentre una cucina grande può avere anche 8 o più punti acqua. Tieni presente che per una cucina media occorrono almeno 5 punti acqua.
Ristrutturazioni Cucine Roma: impianto elettrico
La ristrutturazione completa di una cucina comprende anche il rifacimento dell’impianto elettrico. Per calcolare i costi dell’impianto devi contare i punti luce, quindi interruttori, prese, collegamento elettrico, ecc., che desideri installare nella nuova cucina.
Il costo dell’impianto complessivo sarà la somma del costo singolo di ogni punto luce. In una cucina piccola in media ci sono almeno 7 punti luce, considerando luce del frigorifero, del forno elettrico, della cappa, della lampada al soffitto, interruttore, 1 presa a parete. In una cucina grande ci sono invece almeno 10 punti luce o anche più, a seconda delle esigenze e di ulteriori elettrodomestici che desideri inserire.
Ristrutturazioni Cucine Roma: pavimento
Dopo aver ultimato gli impianti si passa alla fase successiva, ovvero quella della posa delle piastrelle. Prima di tutto bisogna procedere alla realizzazione del massetto per il pavimento, che deve essere creato della giusta altezza relativa al livello degli infissi. Poi si procede con la posa del pavimento e del battiscopa, in cui potrai sbizzarrirti nella scelta.
In commercio trovi piastrelle in gres, indicato per la cucina, resistente alle abrasioni, impermeabile e durevole nel tempo. Altro materiale privilegiato è anche il PVC, molto bello perché può assumere qualsiasi aspetto, dal legno alla pietra, a seconda delle tue preferenze. Resistente agli agenti esterni, è un materiale anche abbastanza economico ma assicura risultati elevati.
Ottimo è anche il pavimento in laminato, largamente utilizzato nelle cucine moderne, mentre per chi desidera un rivestimento pregiato il marmo e la pietra sono senza dubbio i materiali su cui puntare. Nel caso del marmo devi però tenere in considerazione una adeguata manutenzione, in quanto è soggetto a graffi e rotture e quindi occorrono almeno due interventi all’anno da eseguire con una ceratura manuale.
Ristrutturazioni Cucine Roma: tinteggiatura
Dopo aver finito con i lavori di posa del pavimento è tempo di eseguire i lavori di tinteggiatura. Sarà il professionista a consigliarti la tinta migliore per risolvere problemi di condensa e assicurare lunga vita alle pareti. Ad oggi la presenza di vernici e smalti appositamente studiati per ogni esigenza consente infatti di risolvere qualsiasi problema e di decorare l’ambiente proprio come desideri.
Non ti resta quindi che sbizzarrirti con la scelta dei colori e delle giuste tecniche per dare alla stanza maggiore luminosità e per evitare che torni l’umidità.
Per rendere l’ambiente confortevole e delizioso è essenziale fare attenzione al gioco cromatico dei colori. Per fare la scelta giusta bisogna anche tenere conto del colore dei mobili e degli accessori, e anche delle tendenze.
Ristrutturazioni Cucine Roma: alcune idee
Prima di optare per una ristrutturazione cucina bisogna tenere conto delle proprie esigenze. Il progetto va infatti sviluppato in base a ciò che si desidera nella cucina e allo stile a cui ci si vuole ispirare. Gli stili a cui puoi fare riferimento sono moderno, classico, antico, contemporaneo, ma anche stili più ricercati come vintage e shabby chic, di fortissima tendenza.
Qualunque sia lo stile che sceglierai, è comunque importante che la tua cucina sia funzionale e che l’ambiente sia gradevole e confortevole, e ovviamente l’effetto estetico deve rispondere alle tue preferenze. Per progettare tutto senza errori puoi farti aiutare da un esperto, che saprà consigliarti al meglio per rendere la tua cucina perfetta.
Ricorda che ogni intervento dipende sempre dal budget che hai disponibile. Anche con un budget limitato tuttavia puoi scegliere di fare gli interventi che sono alla tua portata. Ad esempio, se il pavimento non è più di tuo gradimento e desideri dare una rinnovata alla tua cucina puoi anche decidere di far posare le piastrelle nuove sopra quelle vecchie.
In questo modo non dovrai fare alcun intervento di edilizia e con una modica spesa puoi dare una ventata di novità all’ambiente. Ovviamente puoi fare questo se non devi intervenire negli impianti. Per trasformare la cucina scegli un pavimento in grès, oppure piastrelle in laminato con grafiche di nuova generazione. Per dare calore alla stanza in alternativa scegli il finto parquet, di sicuro effetto.
Ogni progetto può essere sviluppato quindi a seconda delle esigenze e dei costi che puoi affrontare, valutando quali sono gli interventi necessari per rendere la tua cucina bellissima.
Ristrutturazioni Cucine Roma: quali sono i costi
Come abbiamo già detto in precedenza, la ristrutturazione di una cucina a Roma ha un costo variabile a seconda di determinati fattori che sono dimensioni, materiali utilizzati, impresa che svolge i lavori e altri elementi che influiscono sui costi finali. Inoltre, bisogna considerare che intervenendo su più fronti i costi finali sono sempre più elevati, come è ad esempio nel caso di una ristrutturazione completa della cucina. Tuttavia, è possibile avere un’idea dei prezzi facendo riferimento a quelli standard, che sono i seguenti:
–Costi per la demolizione e realizzazione dei nuovi rivestimenti: 35,00 € – 110,00 € al mq (incluso acquisto dei materiali)
–Costo per il rifacimento dell’impianto idrico (per punto acqua): 150,00 € – 230,00 €.
–Costo per il rifacimento dell’impianto elettrico (per punto luce) attorno ai 30/40 €.
–Costo impianto a gas –per il solo allaccio gas si aggira attorno ai 200€
–Costo tinteggiatura soffitto e pareti – inclusa tintura e mani di rasatura preliminare si aggira attorno ai 10/12 euro al metro quadro
Naturalmente i prezzi sono puramente indicativi e ti serviranno solo per avere un punto di riferimento. Per facilitarti comunque anche la scelta dell’impresa a cui affidare i lavori per la ristrutturazione della cucina a Roma puoi scegliere ditte che offrono interventi completi chiavi in mano, che includono tutte le operazione necessarie per mettere a nuovo l’ambiente. I lavori chiavi in mano vanno dalla pavimentazione delle superfici all’allaccio e il collaudo degli impianti.
Se hai un budget stabilito il segreto per rispettarlo è quello di mettere a confronto più preventivi possibili. Solo valutando i vari preventivi puoi ottenere risparmi significativi e scegliere il miglior rapporto qualità prezzo.
Ristrutturazione cucina: detrazioni fiscali e agevolazioni
La ristrutturazione della cucina può rientrare tra le opere previste dalla legge di bilancio per i quali si ha diritto alla detrazione fiscale del 50%. Nel caso specifico, i lavori rientranti nelle agevolazioni sono quelli riguardanti i cosiddetti lavori di manutenzione straordinaria, come ad esempio il massetto e le tubature, gli impianti elettrici, il gas.
Le detrazioni sono concesse anche per l’utilizzo di apparecchiature che permettono di risparmiare e pesare meno sull’ambiente e sono estese anche all’acquisto dei materiali collegati a questi lavori e al pagamento delle prestazioni dei professionisti che le realizzano.
Se, invece, hai intenzione di cambiare i rivestimenti di pavimento e ripiano i costi difficilmente saranno detraibili. Dunque, se i lavori della tua cucina rientrano fra quelli detraibili, potrai richiedere la detrazione fiscale del 50% sfruttando il Bonus Ristrutturazioni, tenendo presente che il limite massimo è di €96.000.
Inoltre, sempre grazie ai contributi statali prorogati a tutto il 2019 puoi usufruire di una detrazione fiscale del 50% sul valore della cucina acquistata in fase di una ristrutturazione. Il tetto massimo è di 10.000 euro. Tra le spese da portare in detrazione è anche possibile includere quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati.
La spesa deve essere sostenuta entro il 31 dicembre 2019 e per ottenere il bonus è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione sia precedente a quella in cui si acquistano i beni. In relazione alla cucina, i mobili che possono essere detratti sono tavoli e sedie, credenze ed eventuali librerie.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici, vanno in detrazione quelli cosiddetti “grandi” ma con classe energetica minima di A per i forni e A+ per lavatrici, frigoriferi, congelatori, lavastoviglie, forni a microonde, piastre per la cottura, ventilatori e sistemi di condizionamento. Sono inclusi sia gli elettrodomestici a vista che quelli da incasso.
Ristrutturazione Cucina: come fare il pagamento
Per usufruire della detrazione devi effettuare i pagamenti con bonifici bancari o postali, sui quali devi indicare:
- La causale del versamento, che banche e Poste SpA utilizzano per i bonifici riguardanti i lavori di ristrutturazione
- Il codice fiscale del beneficiario della detrazione
- Il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.
Con le stesse modalità devi effettuare il pagamento delle spese di trasporto e del montaggio dei beni. Non è possibile eseguire il pagamento in contanti, con assegni bancari o altri sistemi di pagamento.
Per ottenere la detrazione del 50% devi inoltrare la richiesta, che va fatta dopo aver effettuato il pagamento. I documenti che devi possedere sono i seguenti:
- La fatture di acquisto dei beni, riportanti natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi acquisiti
- La ricevuta del bonifico
- La ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito)
- La documentazione di addebito sul conto corrente
- Indicare le spese nel 730 o nel Modello Unico
Seguendo con precisione tutto l’iter previsto dalla legge otterrai il rimborso e recupererai buona parte delle spese sostenute per la ristrutturazione della tua cucina. E’ comunque sempre consigliabile affidarsi ad imprese specializzate nella ristrutturazione per non avere sorprese e poter usufruire di tutti i vantaggi previsti nella legge di bilancio.