Quanto costa rifare un tetto per metro quadro a Roma
Esistono parti della casa, o di un palazzo, che si possono sicuramente definire come essenziali. Una di queste è il tetto, e il costo per il rifacimento di quest’area di un immobile può preoccupare moltissimo, sia nel caso di una casa indipendente, sia per un intero condominio.
Ecco perché tanti si chiedono quanto costa rifare un tetto per metro quadro, e quali tipi di voci di spesa possano rientrare in un preventivo.
Sì, perché il costo per il rifacimento di un tetto non è singolo, ma si compone di tutti i costi singoli che compongono le lavorazioni necessarie per creare un nuovo tetto.
In questo articolo sarà possibile trovare tutte le informazioni essenziali relative al rifacimento di un tetto, non solo sotto il profilo del costo, ma ad un livello pratico più ampio.
I contenuti di questo articolo saranno, quindi, i seguenti:
- Costo al metro quadro per rifare il tetto
- Da cosa dipendono i costi per rifare il tetto
- Il costo ponteggi per rifacimento tetto
- Come risparmiare sui costi per rifare il tetto
- Preventivi per rifacimento del tetto
Costo al metro quadro per rifare il tetto
Sicuramente, per chi si chieda quanto costa rifare il tetto al metro quadro il dato relativo al prezzo sarà un elemento fondamentale.
Si può dire come i prezzi medi siano abbastanza allineati, e sarà possibile vederli sulla base delle principali voci relative al costo, come:
- Costo della ristrutturazione portante
- Costo della ventilazione e dell’isolamento termico
- Costo della copertura
A livello generale, si può dire come il costo medio per il rifacimento del tetto possa oscillare dai 100 fino ai 130 euro al metro quadro. Questo tipo di costo si riferisce ad una struttura le tetto costituita in cemento tradizionale.
Nel caso in cui la struttura del tetto, a livello portante, sia di legno il costo salirà e potrà arrivare fino a 180 euro al metro quadro.
Per capire ancora meglio che cosa aspettarsi, sarà possibile fare degli esempi pratici relativi al costo del rifacimento del tetto per case specifiche.
Si può pensare ad una villetta di 150 metri quadri e alla necessità di effettuare un rifacimento del tetto. In questo caso, il costo per il rifacimento potrà andare dai 22 mila euro fino ai 30 mila euro. Questo costo, però, non comprende quelli che sono i costi per gli eventuali ponteggi che potranno rendersi necessari al fine di realizzare i lavori.
Un altro elemento che bisognerà considerare riguarda l’eventuale ventilazione del tetto. Per rifare un tetto ventilato, infatti, con anche un adeguato isolamento termico sarà necessario aggiungere dai 70 ai 100 euro al metro quadro al prezzo visto in precedenza.
Infine, un ultimo elemento che andrà a modificare il costo del rifacimento del tetto sarà costituito dalle coperture. Le tegole o i coppi sono, infatti, essenziali per preservare il tetto e determinare una maggiore resistenza alle intemperie.
In questo caso, il prezzo può partire dai 10 euro al metro quadro, per le tegole o i coppi in laterizio, fino ad arrivare a 50 euro al metro quadro per chi scelga le tegole in pietra, usate soprattutto in edifici di montagna e in case indipendenti e di pregio.
Da cosa dipende il costo per rifare il tetto
Sicuramente sarà stato già possibile farsi un’idea di quelli che sono i costi principali che possono influenzare il prezzo finale per rifare il tetto.
Per capire ancora meglio da che cosa dipende il costo per rifare il tetto sarà essenziale prendere in considerazione alcuni elementi più specifici:
- La demolizione dell’attuale copertura e lo smaltimento in apposite discariche dei materiali (come l’amianto e l’eternit) può influire in modo anche molto rilevante sul costo
- La costruzione del tetto può richiedere un’ulteriore impermeabilizzazione
- La posa del materiale isolante può richiedere l’uso di strumenti e di elementi particolari, come accade per le misure che possono arrivare a 10/12 centimetri
- La creazione di un sistema di ventilazione può innalzare il costo
- La posa di nuove grondaie può determinare un aumento notevole del costo
Ovviamente, anche questi elementi sono generali, e solo nel caso specifico sarà possibile valutare come potrà oscillare e modificarsi il costo per il rifacimento di un tetto.
Bisognerà anche fare attenzione ad alcuni dettagli che potranno essere proposti dall’impresa edile che si occuperà della ristrutturazione.
Infatti, sarà necessario controllare che l’impresa abbia inserito i costi dell’impalcatura o dei ponteggi che si rendano necessari al fine di realizzare i lavori. Questi costi, ancora una volta, possono arrivare a far lievitare in modo rilevante il costo finale.
A livello generale, si può dire che i costi al metro quadro per arrivare a rifare un tetto, comprendendo tutte le voci citate in precedenza, sono di circa 180/200 euro al metro quadro, ad esclusione dei sistemi di sicurezza e dei ponteggi.
Quindi, pensiamo ad un tetto di un condominio, oppure di una villetta, che sia di 100 metri quadri: il costo totale per il rifacimento del tetto potrà arrivare a richiedere un pagamento di circa 20 mila euro.
Infine, bisogna ricordare che con il decreto legislativo 311 del 29 dicembre del 2006, è diventato obbligatorio coibentare il tetto: questo avviene per portare ad un maggiore risparmio energetico.
Per questo motivo, lavori che in precedenza potevano essere effettuati senza questo tipo di intervento, oggi vedranno un obbligo in tal senso. Quindi, nel costo totale sarà essenziale mettere in conto anche questa necessità.
Il Costo dei ponteggi per rifacimento tetto
Fino a qui sono stati presi in considerazione i costi in generale per il rifacimento di un tetto. Si è anche visto come i ponteggi siano un elemento essenziale, grazie al quale gli operai potranno raggiungere il tetto e lavorare in massima sicurezza.
L’impresa che si occuperà di realizzare i lavori potrà proporre di occuparsi direttamente dei ponteggi, oppure sarà possibile vedere una richiesta di rivolgersi ad un’altra azienda solo per il ponteggio.
Per capire quale sia il costo dei ponteggi per il rifacimento del tetto si prenderanno sempre in considerazione costi generali.
Il costo ponteggi per rifacimento tetto andrà dai 7 euro fino ai 15 euro al metro quadro, questo per il primo mese di noleggio.
Infatti, per i mesi successivi rispetto al primo, il noleggio di un ponteggio potrà costare da 1 a 3 euro al metro quadro per il mese.
La differenza essenziale che si potrà trovare tra il primo mese e quelli successivi è abbastanza semplice. Infatti, si prenderanno in considerazione, nel primo mese di attività, il trasporto, il montaggio e lo smontaggio del ponteggio. Questi vengono conteggiati, quindi, solamente nel primo mese.
Per i lavori che non siano di grande entità sarà possibile utilizzare anche il ponteggio mobile, chiamato trabattello.
Esempi nei quali sia possibile fare questa scelta sono quelli per i quali l’accesso al tetto si possa effettuare da un attico nel quale le altezze lo consentano.
L’accesso con il trabattello, per legge, non può superare 8 metri se questo venga posto in un luogo aperto e ventilato.
Il trabattello, diversamente dal ponteggio, ha un costo a settimana. Questo può oscillare dai 400 ai 600 euro alla settimana.
Nel preventivo totale, quindi, si dovranno anche considerare questi tipi di costi, che possono incidere notevolmente.
Come risparmiare sui costi del rifacimento del tetto
Sicuramente il costo per il rifacimento di un tetto può spaventare e indurre, in tanti casi, a non effettuare i lavori fino a quando non sia realmente necessario.
Per questo, in tanti si chiedono come poter risparmiare sui costi di rifacimento del tetto a livello concreto.
In merito è necessario fare una premessa. Prima di poter capire come risparmiare, infatti, bisognerebbe pensare al fatto per il quale non sia sempre corretto risparmiare su tutto nel momento in cui si rifaccia un tetto.
Esistono elementi fondanti che, se di scarsa qualità, possono andare ad inficiare un intero lavoro di ristrutturazione.
Questi comprendono sicuramente il materiale isolante: l’isolante, infatti, consente di migliorare il rendimento energetico della casa e, nel medio e lungo periodo, di risparmiare sulla bolletta del riscaldamento o della luce.
Allo stesso modo, anche i costi di sicurezza sono assolutamente importanti: non si possono correre pericoli che, se dovessero concretizzarsi, arriverebbero a determinare problemi molto più grandi di qualche centinaio di euro che sia stato necessario spendere.
Infine, nel valutare un eventuale risparmio sarà necessario farsi fare preventivi diversi. Per questo, la scelta dell’impresa sarà essenziale, dovendo privilegiare imprese che abbiano esperienza e competenza.
A questo punto si potrà pensare anche al tema del risparmio rispetto ai costi del tetto.
Per iniziare a risparmiare sarà possibile sfruttare sicuramente le detrazioni fiscali. La detrazione è pari al 50% nel caso in cui il rifacimento del tetto ricada nei lavori di ristrutturazione edilizia.
Tuttavia, la detrazione può arrivare fino al 75% nel caso in cui si tratti del tetto di un condominio.
Inoltre, grazie al così detto Decreto Rilancio del 2020, che ha avuto come obiettivo quello di far ripartire l’intero settore dell’edilizia, è oggi possibile ottenere la detrazione per il Super Ecobonus del 110% nel caso in cui si facciano i lavori dal luglio 2020 fino al dicembre 2021.
Gli interventi che potranno consentire di ottenere il super ecobonus del 110% saranno quelli di riqualificazione energetica. Quindi, il così detto isolamento termico del tetto sarà un’ottima idea per chi voglia rifare il proprio tetto ad un costo pari a zero.
Le spese sostenute potranno trasformarsi in cessione del credito, oppure potranno essere usate come crediti di imposta per gli anni successivi. L’elemento positivo sarà anche quello per il quale non si renderà necessario anticipare il denaro.
Per poter ottenere il bonus, infine, sarà anche necessario che l’impresa di ristrutturazioni si occupi di produrre la giusta documentazione e che ci si occupi di ottenere la certificazione energetica del proprio immobile.
Grazie a questi passaggi, quindi, si potrà risparmiare moltissimo pur non andando ad intaccare la qualità del lavoro che verrà concretamente effettuato.
Preventivi per rifacimento del tetto
Com’è stato già indicato, il lavoro di chi si occupi del rifacimento di un tetto è davvero complesso, e i costi, così come la composizione delle fasi di intervento, dipendono da diversi fattori.
Ad esempio, un tetto che debba essere prima “demolito” e poi rifatto da capo potrà costare molto di più di un tetto in condizioni discrete. Lo stesso può accadere nel caso in cui la zona, o lo stesso immobile, vedano difficoltà di accesso per gli operai.
Per questi motivi, uno dei consigli essenziali è quello di iniziare a far realizzare preventivi diversi dalle imprese edili.
Ovviamente, per avere un preventivo che sia realmente affidabile sarà essenziale che l’impresa effettui un sopralluogo, in modo da rendersi conto di quanto sarà necessario fare e di quelli che potrebbero essere gli eventuali costi accessori per il lavoro che si dovrà effettuare.
Dopo aver ottenuto i diversi preventivi sarà possibile confrontarli, valutare le voci di spesa e scegliere il migliore, sempre tenendo conto non solo del prezzo, ma anche del tipo di servizio che sarà offerto dall’impresa edile.
Quindi, le tempistiche sono tutto e sarà necessario non solo muoversi per tempo, ma farlo anche nel momento giusto.
Ad esempio, anticipando anche solo di pochi mesi il lavoro sarà possibile evitare che il tetto si rovini ulteriormente durante la stagione invernale, ad esempio per immobili che si trovino a Nord oppure che abbiano una collocazione non ottimale.
Infine, si potrà considerare anche la frammentazione delle attività, com’è stato visto. Magari un’impresa edile potrà fare un ottimo prezzo per quanto riguarda la realizzazione dei lavori di ristrutturazione del tetto, ma potrà avere un costo non competitivo sotto il profilo della sicurezza oppure del ponteggio.
In questo caso sarà assolutamente legittimo richiedere i preventivi ad imprese edili diverse, e creare anche una collaborazione tra i diversi professionisti.
Solo seguendo i passaggi qui indicati, e avendo la massima consapevolezza relativa ai costi e al loro significato, sarà possibile non solo avere un lavoro ben fatto, ma anche un nuovo tetto che durerà tanto e che non comporterà problemi successivi che, invece, potrebbero richiedere nuovi esborsi economici per manutenzione e correzione dei diversi errori.