Infissi in PVC o alluminio: guida completa a differenze e caratteristiche
Infissi in PVC o alluminio: guida completa a differenze e caratteristiche
Uno dei dubbi che, più di tutti, assalgono chi debba far realizzare dei nuovi infissi è costituito dalla scelta tra infissi in PVC oppure in alluminio.
Entrambe le scelte hanno sicuramente lati positivi e negativi, ma per poter determinare quale materiale sia maggiormente adatto alla propria situazione sarà necessario conoscere a fondo le caratteristiche di questi diversi infissi. Sicuramente, la prima scelta si dovrà determinare sulla base di alcuni criteri, che comunque si approfondiranno ulteriormente, e che sono costituiti:
- Dalla necessità di isolamento termico e acustico
- Dalle esigenze in merito alla durata della finestra
- Dallo spessore concreto del profilo dell’infisso
Ecco che, quindi, solo considerando tutta questa serie di fattori sarà possibile capire se gli infissi PVC, oppure quelli in alluminio, siano quelli più adatti alla propria casa o ad un ufficio.
Serramenti in PVC o in alluminio, le caratteristiche dell’alluminio
Come si è potuto già notare, la scelta tra serramenti in PVC o in alluminio non dovrà essere presa affatto alla leggera. Entrambi i tipi di materiali possono comportare vantaggi e svantaggi, e solamente un cliente non consapevole potrebbero arrivare a fare una scelta non adatta alla propria situazione.
Per iniziare l’analisi dei materiali con i quali è possibile realizzare gli infissi, si partirà dall’alluminio, un materiale che è utilizzato a questo scopo sicuramente da moltissimo tempo.
L’alluminio è, come tutti sapranno, un metallo, elemento che sicuramente ne determina alcune caratteristiche peculiari. Una di queste è costituita dalla sua conducibilità. Infatti, l’alluminio viene utilizzato per la realizzazione non solo di infissi, ma anche di altri mezzi.
La conducibilità dell’alluminio ne determina, quindi, la capacità di far passare l’aria fredda che proverrà dall’esterno in inverno, e quella calda in estate. Questo può essere visto sicuramente come un lato negativo, anche perché spesso gli infissi in alluminio possono portare maggiormente alla formazione di condensa, e quindi di muffa. Un po’ come accadeva con gli infissi di legno originali, che erano sicuramente molto decorativi, e che hanno fatto un po’ la tradizione del nostro Paese, ma che oggi sono stati surclassati da altri tipi di materiali, più performanti.
Allo stesso modo, un serramento in alluminio non consentirà il risparmio in bolletta che si potrebbe notare con un altro tipo di materiale. Tutti sapranno, infatti, come l’isolamento termico consenta di ridurre l’uso del riscaldamento in inverno, e dell’aria condizionata in estate. Ecco che, quindi, si notano già alcuni punti critici relativi agli infissi che siano stati creati con l’alluminio.
Infissi in alluminio e la tecnica del taglio termico
Proprio per ovviare a quelli che possono essere i problemi più comuni legati, ad esempio, alla scelta di un infisso in alluminio sono state create delle tecniche specifiche, come quella del taglio termico. Il taglio termico consiste nella frapposizione di un materiale che abbia caratteristiche isolanti tra il profilo interno dell’infisso e quello esterno, in modo da limitare gli aspetti critici legati proprio al materiale stesso.
Pensando a quello che è l’indice di trasmittanza termica di un telaio in alluminio, che è sicuramente molto alto, si dovrà intervenire, nel taglio termico, con materiali isolanti che saranno piuttosto spessi, perché bisognerà ovviare al problema principale del metallo. Una componente isolante troppo poco spessa, invece, non solo sarebbe una spesa inutile, ma non comporterebbe sicuramente gli effetti sperati, come quelli che potrebbero essere raggiunti scegliendo, ad esempio, infissi PVC al posto di quelli costituiti in alluminio.
Allora, ci si potrebbe chiedere per quale motivo le famose finestre in alluminio costino davvero così tanto. Esistono diverse ragioni per le quali tali infissi in alluminio siano così costosi, e si possono sintetizzare nei punti seguenti:
- Si dovranno utilizzare isolanti molto spessi per raggiungere delle alte prestazioni in termini di isolamento
- Sarà fondamentale avere un design specifico, e si dovranno accessoriare gli infissi in alluminio in modo da renderli equiparabili a quelli costituiti da altro materiale
Di contro, bisogna anche sottolineare come il prezzo dei serramenti in alluminio, più elevato rispetto a quello di infissi costituiti da altri materiali, possa essere in parte compensato da altre caratteristiche. Tra queste si ricordano certamente quelle seguenti:
- L’alluminio è un materiale leggero, quindi sarà facile da montare e da trasportare e non creerà pesi inutili a livello di porte e finestre
- L’alluminio ha una grossa capacità di resistenza meccanica. Questo perché l’alluminio è molto elastico e duttile: lo si può notare utilizzando la classica carta stagnola, che si può davvero sagomare facilmente
- Questo materiale resiste moltissimo anche agli agenti atmosferici. Non si può arrugginire, e sarà anche molto facile da mantenere e da pulire, senza richiedere troppe cure
Sono spesso, quindi, queste caratteristiche a portare tante persone a scegliere gli infissi in alluminio al posto di quelli costituiti da altri materiali. Ma oggi, diversamente da quanto si potrebbe pensare, non esistono poche alternative, e si potrà optare anche per altri materiali, come il PVC.
Gli infissi in PVC, l’alternativa ad altri materiali
Si sono viste le caratteristiche degli infissi realizzati in alluminio, con vantaggi e svantaggi, e si è già anticipata la possibilità di scegliere altre alternative rispetto a questo tipo di materiale. Una delle alternative è sicuramente costituita dal moderno PVC, un materiale ancora poco conosciuto nella realizzazione degli infissi, ma che può consentire di ottenere alte prestazioni e una durevolezza nel tempo che fa invidia a quella di altri tipi di strutture.
Il PVC è un materiale diverso rispetto all’alluminio, e già nel vederlo se ne comprendono le caratteristiche principali. Infatti, si potrà notare come questo non sia un conduttore, elemento che mette da parte uno degli svantaggi principalmente attribuiti all’alluminio. Ecco che quindi, anche in questo caso, sarà necessario individuare non solo gli elementi generali del PVC, ma le caratteristiche più specifiche per poter davvero optare per il PVC per la costruzione dei serramenti e dei propri infissi a casa o in ufficio.
Le caratteristiche degli infissi PVC
Alcune caratteristiche degli infissi in PVC sono già state anticipate, ma sarà essenziale vederle ancora più nello specifico per poterle apprezzare. Non essendo un conduttore, i PVC consente, in primo luogo, di ottenere un ottimo isolamento termico. Questo non è solo un valido motivo per scegliere il PVC in generale, ma anche per optare per questa scelta allo scopo di risparmiare nel lungo periodo.
Infatti, il corretto isolamento termico consentirà di evitare che l’aria fredda in inverno, e quella calda in estate, possano entrare in casa. Quindi, si potrà ridurre l’uso del riscaldamento in inverno e del condizionamento d’aria durante il periodo estivo. L’isolamento termico, inoltre, eviterà anche la formazione della fastidiosa condensa. Questa è spesso il primo passo verso la creazione di muffe e di umidità in casa, elemento che potrà non solo essere davvero fastidioso, ma anche pericoloso per la salute di tutta la famiglia.
L’isolamento che viene garantito dagli infissi in PVC riguarda anche il rumore, caratteristica che non potrà non essere presa in considerazione per chi abiti nelle grandi città, o abbia, nelle vicinanze, una struttura rumorosa o molto frequentata. Quindi, il PVC può essere utilizzato per ridurre l’incidenza del rumore, soprattutto se combinato con specifici vetri per porte e finestre, che aumenteranno l’efficacia in tal senso. Allo stesso tempo, anche il rumore prodotto all’interno della casa o dell’ufficio non si diffonderà all’esterno, riducendo il pericolo di disturbo di vicini e persone che si trovino al di fuori dell’edificio.
Allo stesso modo, gli infissi in PVC sono un’ottima scelta per chi non voglia spendere molto per la manutenzione. Infatti, sono resistenti e gli interventi manutentivi saranno piuttosto rari. Si può, quindi, sottolineare come questo tipo di infissi abbia un buon rapporto qualità prezzo.
Il PVC e gli svantaggi
Chi abbia scelto gli infissi PVC si sarà trovato spesso molto bene ma, come accade per ogni tipo di installazione che riguardi l’edilizia, ci possono anche essere dei punti critici. Tra questi si fanno sicuramente rientrare i casi nei quali il materiale non abbia la resistenza al tempo, e alle intemperie, che il cliente poteva attendersi. La risposta che si può dare in questi casi può sembrare scontata, ma è l’unica sensata: tutto dipende dalla qualità.
Così come per tutti gli altri materiali da costruzione anche per il PVC ci si dovrà affidare solamente a costruttori e a produttori che siano in grado di garantire la massima qualità del materiale. Per capire, quindi, se il PVC scelto sia affidabile si potranno prendere in considerazione alcuni parametri:
- L’azienda produttrice
L’azienda produttrice del PVC dovrà essere attenta a quelle che sono le innovazioni di tipo tecnologico. Quindi, bisognerà diffidare da chi proponga un materiale ormai “vetusto” e da chi non possa garantire che lo stesso sia stato sottoposto ai test necessari.
- La classe dei profili
Per avere una finestra o una portafinestra che possa durare nel tempo ci si dovrà affidare solo ad imprese che montino strutture che siano state realizzate con profili di classe S. Questi sono gli unici ad essere adatti agli sbalzi di temperatura e alle differenze climatiche che si possono notare dall’estate all’inverno.
- Il PVC vergine
Infine, la validità di una finestra o di una porta in PVC verrà testimoniata dal fatto di essersi affidati ad un produttore che utilizzi, per le sue creazioni, il così detto PVC vergine. Questo tipo di PVC è quello realizzato con lamelle che non proverranno dal riciclo, quindi con una struttura sicuramente più resistente.
Il PVC e il timore per la salute
Per tanto tempo il PVC è stato “demonizzato” in quanto considerato dannoso. In effetti alcuni utilizzi del PVC sono vietati, come quelli per il confezionamento degli alimenti, ma per molti altri utilizzi questo materiale non determina assolutamente rischi per la salute, oppure per l’ambiente.
Il PVC, infatti, è da considerarsi sicuramente un materiale ecologico e assolutamente non dannoso, né per le persone né per l’ambiente. Allo stesso modo, nel momento in cui sia necessario “rottamare” i propri infissi sarà possibile riciclarli completamente, dando al materiale una nuova vita.
Ovviamente, anche in questi casi ci sono elementi che possano rassicurare ulteriormente il consumatore. Così, il PVC che sia messo a punto per la realizzazione di prodotti ad uso umano, sarà stato sottoposto ai controlli dell’Unione Europea, ed in particolare a quelli previsti dal Regolamento Reach. Allora, a che cosa bisognerà prestare attenzione per garantire la massima sicurezza del proprio PVC? Bisognerà controllare che il PVC che sia stato scelto abbia la certificazione CE. Inoltre, per l’Italia ci si potrà affidare anche ad aziende che aggiungano un’ulteriore certificazione, chiamata Cov, che non è obbligatoria, ma che indica un livello ancora più elevato di sicurezza.
Il Cov indicherà che il materiale utilizzato non contenga composti volatili dannosi per l’essere umano, e, quindi garantirà che il PVC che sarà stato scelto non rilascerà nell’aria elementi che potrebbero nuocere alla salute degli occupanti della casa o dell’ufficio.
Infissi in PVC e posa dei materiali
Si può optare per la realizzazione di infissi in PVC, ma se poi la messa in opera degli stessi dovesse non essere realizzata ad arte anche tutti i controlli precedenti relativi alla qualità saranno stati vani. Per questo, la messa in opera dovrà essere realizzata da professionisti, in quanto questa può andare ad incidere, positivamente o negativamente, fino al 75% sulla resa degli infissi realizzati in PVC. Ecco che, quindi, oltre alla semplice qualità del materiale si dovrà considerare la qualità del lavoro svolto.
Sarebbe come affidarsi ad un dentista pessimo ma che utilizza ottimi materiali: pur avendo le amalgame migliori, nel caso in cui il dentista non sappia usare neppure il trapano i denti non potranno essere curati al meglio e preservati per il resto della vita del paziente.
In conclusione
Si è visto, quindi, come tra gli infissi in alluminio e quelli in PVC sia sicuramente da preferire la realizzazione dei propri serramenti con il secondo materiale. Questo sia per la qualità del materiale a livello generale, sia nel momento in cui si prenderanno in considerazione elementi come la durabilità nel tempo, la manutenzione, l’isolamento e così via. Il PVC, quindi, sarà sempre un materiale sicuro grazie al quale rinnovare la propria casa.