Quanto costa il rifacimento del terrazzo a Roma? Informazioni utili e idee
Quanto costa il rifacimento del terrazzo? Informazioni utili e idee
Durante la stagione estiva i terrazzi sono gli spazi più indicati per stare all’aperto e renderli accoglienti è quindi fondamentale per potersi rilassare e trascorrere bei momenti anche in famiglia o con gli amici. Come ristrutturare un terrazzo per renderlo vivibile e ben curato? Le soluzioni sono tante, ma ovviamente bisogna tenere conto di quanto si ha intenzione di spendere.
Lo spazio esterno può essere radicalmente trasformato o adatto a seconda delle esigenze, ma è necessario capire dove intervenire, quali lavori sono indispensabili, quali hanno la priorità e molto altro. Scopriamo tutto quanto bisogna sapere su ristrutturazione terrazzi Roma.
Ristrutturazione terrazzo: i permessi necessari
I permessi necessari per il rifacimento di un terrazzo cambiano in base a due fattori determinanti:
- Si tratta di una nuova costruzione o rifacimento dei balcone esterno con materiali e caratteristiche differenti da quelli precedenti
- Si tratta di un intervento edilizio che consiste in opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle che occorrono per integrare o mantenere efficienti gli impianti tecnologici presenti
Nel primo caso è necessario fornire la CILA, che consiste nella Comunicazione di inizio lavori asseverata, costituita da una relazione redatta da un tecnico abilitato e da grafici di progetto.
Nel secondo caso, quindi se i lavori rientrano negli interventi di manutenzione ordinaria, si tratta di interventi di edilizia libera di cui all’art. 6 comma 1, lettera a del DPR 380/01 e non occorre inviare alcun permesso al comune.
E’ comunque importante ricordare che per quanto riguarda le zone sottoposte a vincoli paesaggistici bisogna presentare anche istanza per ottenere il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica.
Inoltre, se risiedete in un condominio, avete diritto alla ripartizione di parte delle spese per la ristrutturazione terrazzo con il condominio, in quanto esso è anche un fattore ornamentale della facciata esterna dell’edificio.
Ristrutturazione terrazzo: demolizione pavimentazione
La prima fase dei lavori di ristrutturazione terrazzi consiste nella demolizione della vecchia pavimentazione e del sottofondo in malta. I professionisti a cui viene affidata l’opera di demolizione hanno dunque il compito di far eseguire l’intervento fino a fare affacciare il vecchio strato di asfaltatura.
Una volta demolito anche il massetto devono essere asportati i materiali di risulta e smaltiti secondo le norme vigenti in apposite discariche. Di questo intervento si occupa anche la ditta a chi avete affidato i lavori.
Ristrutturazione terrazzo: ringhiere e parapetti
La realizzazione di ringhiere e parapetti per il terrazzo è necessaria per assicurare protezione a tutto il perimetro. Si tratta di un elemento da non sottovalutare nella ristrutturazione di un terrazzo e da valutare sia per quanto riguarda la resistenza che per il lato estetico.
La scelta è varia e potete optare per ringhiere e parapetti di ogni genere, in ferro, in acciaio, in vetro, in plexiglass e altri materiali da personalizzare in base alle esigenze.
Da tenere in considerazione nella scelta della ringhiera è L’aspetto esteriore della casa o del palazzo in cui si trova il terrazzo. Lo stile deve rispecchiare quello dell’edificio per dare una continuità e un’armonia all’insieme.
Se si tratta di un edificio dallo stile classico allora uno parapetti consigliati è quello in acciaio, realizzato in materiale inossidabile e resistente nel tempo. Decisamente più moderno è il parapetto in vetro, soluzione ideale e sicura per chi vuole garantire alla facciata dell’immobile un aspetto contemporaneo.
E’ anche possibile combinare più materiali per la realizzazione della ringhiera per il terrazzo, per ottenere l’effetto desiderato. Fra l’ampia gamma di modelli e soluzioni presenti potete scegliere quello che desiderate anche in base al costo.
Ristrutturazione terrazzo: impermeabilizzazione
Nella ristrutturazione del terrazzo molta importanza riveste la fase dell’impermeabilizzazione. Si tratta di un intervento indispensabile per garantire l’assenza di eventuali infiltrazioni di acqua, che possono causare danni anche di grave entità ai piani inferiori. La fase dell’impermeabilizzazione precede quella della pavimentazione e prevede l’applicazione di guaine costituite da più strati sovrapposti di fibra di vetro bitumata dello spessore di 10-15 mm.
E’ importante sapere che l’acqua è la principale causa dell’indebolimento di molte strutture, poiché si infiltra all’interno e ne compromette la solidità. Per evitare che questo possa accadere bisogna dunque sovrapporre sul suolo dei materiali che siano non solo resistenti all’acqua, ma che permettano anche al vapore di passare attraverso per non creare umidità. Un materiale adatto e che consente di ottenere questo scopo è la resina, armata talvolta con particolari tessuti in vetro.
Ad assicurare lo smaltimento delle acque piovane ci pensano i bocchettoni di scarico che conducono l’acqua ai pluviali ai quali sono collegati. Affinché questo processo avvenga nella maniera corretta i bocchettoni devono essere posizionati su un livello inferiore e devono avere una pendenza almeno del 3%. In questo modo si evita che l’acqua ristagni e causi umidità.
Oltre alla guaina con membrana bituminosa esiste anche la guaina liquida, che viene stesa su tutta la superficie della terrazza. Sopra questa guaina è possibile anche posare il pavimento. Tuttavia, se volete risparmiare ed evitare i costi demolizione potete lasciare il vecchio pavimento e applicare la guaina liquida sopra le vecchie piastrelle. Poi potete anche proseguire per la posa dell’ulteriore pavimento.
E’ importante considerare nella fase della stesura della guaina che il manto impermeabilizzante deve risalire lungo il muro perimetrale di almeno 15 – 20 centimetri. E’ sempre consigliabile seguire i consigli dell’esperto per evitare errori e quindi fate attenzione ad affidarvi a professionisti specializzati nella ristrutturazione terrazzi.
Ristrutturazione terrazzo: posa pavimento
Una volta eseguiti i lavori di demolizione e di impermeabilizzazione si procede con la posa in opera del pavimento. Sostituire le vecchie piastrelle permette di cambiare completamente l’aspetto del terrazzo e sul mercato esistono diversi tipi di materiali fra cui scegliere per realizzarlo a proprio piacimento.
Nella posa del pavimento naturalmente il professionista deve sempre mantenere l’inclinazione che favorisce lo scolo dell’acqua. Per quanto riguarda i materiali da scegliere per la pavimentazione le soluzioni sono tante, e si va da quelli più economici a quelli più costosi. E’ chiaro che potete scegliere secondo il budget che avete destinato al pavimento del terrazzo, ma ecco alcuni consigli per creare qualcosa di carino e di sicuro effetto.
Fra i materiali privilegiati sicuramente troviamo il cotto, che dona all’ambiente un senso di accoglienza particolare e che potete scegliere in diverse sfumature. Molto bello e anche molto resistente è il gres porcellanato, un po’ più costoso ma in grado di aggiungere allo spazio un tocco di classe e di eleganza. Anche questo è disponibile in moltissime versioni e anche i prezzi sono variabili.
Altrettanto bello e resistente nel tempo è il clincker ceramico, un materiale per esterno particolarmente duraturo e in grado di preservarsi perfettamente anche a contatto con gli agenti esterni.
Ristrutturazione terrazzo: infissi per trasformarlo in veranda
Desiderate chiudere il terrazzo e trasformarlo in una veranda? A seconda di quali interventi andate a fare non si incorrerà in abusi edilizi, ma bisogna capire quali sono. Infatti, la prima cosa da fare è individuare la destinazione d’uso del terrazzo perché è da questo che dipende la tipologia di chiusura da realizzare.
Se desiderate sfruttare il terrazzo per creare una zona relax dovete assicurare allo spazio la massima luminosità, quindi le soluzioni da prediligere sono quelle in vetro ad alte performance per mantenere l’ambiente confortevole in ogni stagione.
Se invece dovete utilizzare il terrazzo per uso domestico allora occorre effettuare una ristrutturazione che prevede la scelta di una copertura con pannelli isolanti combinati con infissi classe A. In questo modo gli ambienti risulteranno freschi d’estate e caldi d’inverno.
Se il terrazzo si affaccia su un grande giardino e volete godervi il panorama potete anche scegliere di realizzare una chiusura parziale. Invece che realizzare un soffitto in muratura potete scegliere una copertura in legno e poi arredare lo spazio con divani, poltrone e tavolini bassi per renderla accogliente.
Per trasformare il terrazzo e intervenire sulle opere strutturali e quindi eseguire interventi in muratura bisogna chiedere i dovuti permessi al comune di residenza e comunque preparare un progetto che deve essere approvato per rilasciare le dovute autorizzazioni.
Ristrutturazione terrazzo: come arredare il terrazzo
Avete un terrazzo e avete deciso di ristrutturalo? Bene, una volta eseguiti i lavori di rifacimento dello spazio esterno dovete anche arredarlo. Per ottenere un impatto di sicuro effetto cercate di organizzare gli spazi in modo razionale e di destinare delle aree anche al verde. Anche se l’esposizione del terrazzo è a sud non importa, potete ugualmente collocare delle piante in grado di resistere sia all’estate che all’inverno.
Ovviamente bisogna scegliere le piante giuste, e disporre possibilmente dei vasi in fila per creare qualcosa di suggestivo. Oppure potete installare delle grandi fioriere da disporre su più lati per creare un contesto speciale.
Per quanto riguarda gli arredi vi sono elementi che non possono mancare nell’arredamento di un terrazzo. Le sedute sono senza dubbio l’elemento principale dell’arredo, oltre che un piano d’appoggio adeguato dove posare bevande e cibi da consumare con i propri cari o con gli amici.
Potete anche creare un’area relax dove dedicarsi al giardinaggio, oppure alla lettura di un libro, aiutandovi con arredi in finto rattan, ottimi per realizzare ambienti esterni valorizzando il contesto. Belli esteticamente e anche di facile manutenzione, sono perfetto anche nel periodo invernale e rendono lo spazio molto suggestivo.
Nell’ambiente esterno non deve mancare una buona illuminazione, da suddividere in due tipologie, quella soft e quella strong, ideali per assecondare le varie esigenze del momento.
Tra gli elementi che fanno parte dell’arredo del terrazzo è possibile inserire anche una copertura, da scegliere fissa o mobile, in modo da riparare dal sole e dall’umidità nelle varie ore della giornata.
Ristrutturare il terrazzo: quanto costa
Una volta deciso quali interventi realizzare per la ristrutturazione del terrazzo e stabilito il budget che si intende mettere a disposizione bisogna tenere conto dei costi. In genere, per avere un’idea sui costi complessivi, definirli a mq è la soluzione più adottata per facilitare il calcolo, ma ovviamente possono variare a seconda della scelta di materiali, rivestimenti, finiture, arredi e via dicendo.
Se volete tagliare le spese per rimanere nel budget previsto potete optare per un rifacimento del terrazzo senza effettuare la fase dello smantellamento. Il terrazzo in questo caso viene impermeabilizzato applicando miscele di resine sintetiche sul vecchio pavimento seguendo le verticali di risalita. Dopo l’applicazione si lascia seccare il materiale, si passa alla fase di stucco e si pulisce il pavimento.
Tuttavia, in genere si procede per la ristrutturazione terrazzo si procede smantellando la pavimentazione e il massetto sottostante. Poi si passa alla posa del nuovo manto impermeabile utilizzando membrane bituminose in poliestere e dopo ancora si procede alla realizzazione del massetto e alla posa in opera del pavimento.
Se scegliete di procedere secondo questa soluzione, che è di gran lunga la migliore, i costi al mq sono pressappoco i seguenti:
- Demolizione della pavimentazione e del massetto sottostante 30 euro/ mq
- Impermeabilizzazione della superficie interessata (fondo e alzate laterali), 30 euro/mq
- Realizzazione del nuovo massetto con altezza variabile in base allo spessore e alla tipologia di pavimento scelta 26 euro/mq
- Posa in opera del pavimento, del battiscopa e stuccatura 40 euro/mq
A questi costi bisogna anche i costi per lo smaltimento del materiale di risulta che si aggirano attorno ai 5 euro/mq. I costi ovviamente sono puramente indicativi e possono lievitare anche di molto, e tanto dipende anche dalle dimensioni dello spazio esterno che si deve ristrutturare.
La soluzione per trovare il miglior rapporto qualità prezzo è quella di chiedere più preventivi a varie imprese di ristrutturazioni terrazzi Roma e confrontarli. Solo dopo aver visionato con cura ogni voce potrete decidere a chi affidare i lavori.
Ristrutturazione terrazzo: agevolazioni fiscali
Le agevolazioni fiscali riguardano anche la ristrutturazione del terrazzo. Grazie al bonus verde 2019 è infatti possibile usufruire della detrazione Irpef per la ristrutturazione del terrazzo. Il bonus verde è stato introdotto nella Legge di Bilancio e la detrazione potrà essere richiesta in base alle regole specifiche dettate dall’Agenzia delle Entrate.
L’importo della detrazione è pari al 36% ed è valido per una spesa massima di 5.000 euro. Anche chi abita in un condominio può usufruire della detrazione per i lavori di rinnovamento del terrazzo in quanto i lavori di rinnovamento riguardano i beni comuni.
La detrazione ha lo scopo di incentivare alla cura del verde privato e si aggiunge agli altri incentivi di cui può usufruire che effettua ristrutturazioni nella propria abitazione.
Per poter usufruire del bonus occorre essere in possesso delle spese documentate fino ad un massimo di 5.000 euro per unità immobiliare. La detrazione effettiva riconosciuta è quindi pari ad un massimo di 1.800 euro.
Chi può usufruire delle agevolazioni? L’incentivo è rivolto ai lavori di ristrutturazione e manutenzione delle aree verdi (come balconi, giardini e terrazzi) di edifici già esistenti e quindi non è valido per le case di nuova costruzione. Rientrano nelle agevolazioni però le nuove costruzioni di tetti verdi, detti anche giardini pensili.
Ristrutturazione terrazzi : spese ammesse in detrazione Irpef
Le spese ammesse per ottenere la detrazione Irpef introdotta con il nuovo bonus verde 2019 sono le seguenti:
- Lavori di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
- Lavori per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili
Il bonus verde può essere richiesto per i lavori svolti nel 2019 e si estende alle spese riguardanti la progettazione e la manutenzione sia in edifici privati che in condomini.
Per lavori effettuati in parti comuni di edifici condominiali la detrazione fiscale del 36% è concessa per un massimo di 5.000 euro per unità immobiliare presente. Unica condizione è che l’importo della spesa deve essere versato al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Ristrutturazione terrazzi : modalità di pagamento
Per ottenere il bonus fiscale 2019 occorre effettuare i pagamenti secondo specifiche regole dettate dall’Agenzia delle Entrate, allo stesso modo di quanto previsto per tutte le altre detrazioni fiscali per lavori in casa.
Nello specifico, è possibile usufruire della detrazione del 36% Irpef e ottenere i benefici del bonus verde solo se i pagamenti sono effettuati tramite bonifico bancario o postale, gli unici strumenti che consentono di eseguire la tracciabilità delle operazioni. Sul bonifico parlante postale o bancario devono essere indicati:
- Causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
- Codice fiscale del beneficiario della detrazione
- Codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento
La documentazione necessaria per poter richiedere la detrazione è la seguente:
- Fatture di acquisto dei beni, riportanti natura, qualità e quantità di beni e servizi acquisiti
- Documentazione di addebito sul conto corrente
- Ricevuta del bonifico
La richiesta del bonus verde 2021 deve essere effettuata al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi. Per la detrazione del 36% riguardante le spese per lavori sostenuti nel 2019, la richiesta dovrà essere effettuata con il modello 730 (o Redditi) da presentare nel 2020.
Il rimborso fiscale viene effettuato in dieci quote annuali di pari importo: la detrazione dall’Irpef verrà ripartita a partire dalle imposte dei redditi dovute nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.