Come scegliere infissi in PVC di qualità 

Giovanni Dicembre 15, 2024 0 Comments

Come scegliere infissi in PVC di qualità 

 

Gli infissi sono una parte davvero importante della casa, in quanto ne determinano la resistenza rispetto alle temperature e possono variarne in modo davvero rilevante l’aspetto esteriore. Per questo motivo, nel caso in cui si sia scelto di installare degli infissi in PVC sarà essenziale iniziare a sceglierli conoscendone in modo perfetto la qualità.

 

Per poter scegliere degli infissi PVC di qualità si dovranno conoscere alcuni aspetti di questa parte della casa, aspetti che spesso passano inosservati ma che, invece, potranno arrivare a fare realmente la differenza tra un buon infisso, ed uno scadente.

 

Le considerazioni iniziali per gli infissi in PVC

 

Gli infissi in PVC sono sicuramente un’ottima scelta, ma ancora prima di contattare una ditta per decidere di farseli installare sarà necessario fare delle considerazioni preliminari. Bisognerà considerare, innanzitutto, la necessità di avere degli infissi che siano in totale armonia rispetto al resto della propria abitazione. Infatti, l’infisso sia nella parte esterna della casa, sia in quella interna, è un vero e proprio elemento d’arredo. Un infisso inadatto non sarà in grado di amalgamarsi perfettamente alla casa e non la rivaluterà nel modo giusto.

 

Allo stesso modo, si dovranno considerare aspetti pratici, come la praticità nell’utilizzo del singolo infisso, che dovrà essere facile da usare, ma che dovrà essere semplice anche da pulire e non dovrà richiedere continui interventi di manutenzione per poter essere considerato sempre in buono stato. Anche la durevolezza nel tempo di un infisso sarà un elemento essenziale. Gli infissi in PVC possono sicuramente essere indicati tra quelli più durevoli, in quanto hanno una vita media di 25 anni, ma non in tutti i casi sarà così, e quindi bisognerà optare per quelli che davvero diano questa possibilità, e che, quindi, consentano anche un ammortamento facile.

 

Infine, bisognerà sempre considerare l’impatto dell’infisso sulla qualità della vita della famiglia che abiterà nella casa. L’infisso, infatti, dovrà essere in linea con le esigenze della famiglia, e non dovrà essere né fastidioso né sottostimato rispetto alle richieste della famiglia stessa. Ecco che, quindi, utilizzando alcuni metri di giudizio specifici si potrà riconoscere davvero se un infisso in PVC sia, o meno, di qualità, e quindi possa davvero valere la pena.

 

Gli elementi da conoscere per scegliere infissi PVC

 

Si sono viste le caratteristiche generali di infissi in PVC di qualità, ed ora si potranno considerare gli elementi davvero essenziali da conoscere per scegliere un infisso di PVC che sia di alta qualità.

 

  1. Valutare la possibilità di pulizia e di manutenzione degli infissi in PVC

 

Un infisso in PVC è facile da pulire e non richiede una particolare manutenzione, quindi, nel caso in cui l’infisso dovesse essere difficile da pulire, oppure dovesse rompersi immediatamente dopo l’installazione, non sarà considerato di alta qualità e dovrà essere presa in considerazione un’altra soluzione.

 

  1. Valutare la resistenza alle intemperie

 

Nel momento in cui si scelga un infisso in PVC di qualità si opterà per una struttura che potrà resistere alle intemperie. Si dovrà, quindi, richiedere  una certificazione per tale resistenza, e anche a quella che riguardi anche la luce solare. Per scegliere, quindi, infissi di PVC di qualità bisognerà fare attenzione anche a questo tipo di caratteristica.

 

  1. Valutare l’isolamento

 

Come si è già detto, un infisso in PVC di qualità potrà garantire il massimo dell’isolamento dal punto di vista delle temperature e anche del rumore. Nel momento in cui, quindi si cerchino degli infissi in PVC di qualità bisognerà richiedere anche quanto questi siano in grado di isolare l’ambiente domestico dalle temperature esterne e dai rumori molesti.

 

Come valutare la qualità degli infissi in PVC

 

Si è visto, quindi, quanto la qualità di buoni infissi in PVC sia essenziale, e possa mettere al riparo da diversi problemi, ma ci si potrebbe anche chiedere come poter valutare la qualità degli infissi in PVC. Come prima cosa, bisogna precisare che gli infissi di qualità saranno quelli che avranno superato alcuni test e saranno, quindi, stati dotati dalle certificazioni. Le certificazioni saranno, ad esempio, quelle CE che si riferiranno al materiale, e anche quelle per la posa in opera.

 

Nel caso in cui, quindi, tali certificazioni, oppure la garanzia, per gli infissi in PVC dovessero mancare sarebbe davvero il caso di prendere in considerazione un’altra azienda per la realizzazione dei propri serramenti. La qualità relativa agli infissi in PVC viene anche valutata sulla base della disponibilità dell’azienda che si occupi della loro commercializzazione e della posa. Nel primo caso, chi venda gli infissi, potrà proporre anche il servizio di montaggio, una garanzia ulteriore relativamente al materiale.

 

Nel caso in cui si scelga un’azienda che già preveda l’installazione dei serramenti, allora il fatto di proporre la garanzia sugli stessi, di sottolinearne le certificazioni e l’affidabilità saranno ulteriori punti a favore relativamente alla qualità degli infissi in PVC. Infine, la qualità viene garantita anche dall’offerta di un servizio di assistenza post vendita. Si potrebbe pensare che questo particolare sia di poco conto, e non si leghi affatto alla qualità del materiale. Tuttavia, se ci si pensa il collegamento è presto fatto.

 

Un’azienda che, infatti, creda profondamente nella qualità del materiale montato o venduto non avrà alcuna difficoltà ad offrire anche un prolungamento dell’assistenza post vendita, perché saprà che difficilmente il cliente ne potrà avere bisogno, in quanto l’infisso richiederà pochissima manutenzione.

 

La qualità degli infissi in PVC per la salute

 

Per moltissimi anni il PVC è stato visto come un materiale assolutamente da evitare, in quanto pericoloso per la salute. Questo è stato l’atteggiamento legato al materiale soprattutto nel momento in cui lo stesso veniva utilizzato per la conservazione degli alimenti. Per questo attualmente si possono vedere indicazioni come “pellicola senza PVC” sulle confezioni di cibi come la carne e le verdure conservate. Ma questo tipo di atteggiamento non deve essere riservato a tutto il PVC, e soprattutto non deve riguardare ogni tipo di impiego di tale materiale.

 

Infatti, esistono forma di PVC assolutamente sicure per la salute delle persone e degli animali, ma l’unico modo di sapere se il materiale utilizzato sia sicuro sarà quello di affidarsi ad un PVC che sia certificato e, quindi, di assoluta qualità. Così, per non avere dubbi sarà essenziale valutare il tipo di PVC che sarà stato proposto per la realizzazione dei propri infissi, a partire dalla sua fonte primaria.

 

Un consiglio essenziale è quello di optare per un PVC che sia vergine e non sia stato riciclato. Il PVC, infatti, in generale può essere completamente riciclato ed utilizzato diverse volte. Questo è un aspetto assolutamente positivo relativamente al materiale, ma in alcuni casi può risultare critico. In particolare, il PVC riciclato può rilasciare maggiori particelle volatili nell’ambiente, e quindi può risultare non così adatto ad un utilizzo costante nell’ambiente domestico, oppure in un ambiente di lavoro.

 

Si parla, invece, di PVC vergine nel momento in cui si faccia riferimento ad un materiale di prima creazione, che non avrà subito ancora modifiche e forme di riciclo. Questo PVC sarà assolutamente sicuro e non sarà necessario preoccuparsi per la possibilità di diffusione di particelle volatili nell’ambiente. Per capire se il PVC scelto sia effettivamente vergine, e quindi di ottima qualità, ci si potrà affidare a quelle aziende che offrano un’ulteriore forma di certificazione rispetto a quella classica dell’Unione Europea. Si tratta del Certificato VOC, che attesta la qualità del PVC ed indica che lo stesso non rilascerà nell’ambiente particelle pericolose.

 

Oltre a questo tipo di certificazione, sarà possibile controllare che una determinata finestra, o una portafinestra, sarà di ottima qualità, e quindi di un PVC che non farà male alla salute, se potrà vedere l’attestazione di una classe superiore in termini di isolamento. Sempre per la salute, infatti, bisognerebbe optare per serramenti in PVC che siano di classe A, e che abbiano uno spessore che andrà da 2,8 a 3 millimetri. Questo spessore sarà quello ottimale al fine di garantire, ad esempio, l’isolamento termico ma anche quello acustico.

 

La qualità degli infissi in PVC e il Paese di riferimento

 

Non tutti sanno che gli infissi in PVC dovranno essere adatti al luogo nel quale verranno montati. Non tutti i Paesi hanno le stesse condizioni climatiche, e solo in alcuni casi si potrà parlare di infissi in PVC davvero adatti al luogo nei quale ci si trovi.

La classe legata alle condizioni climatiche potrà essere la S o la M, e per l’Italia sono previste delle regole particolari. La normativa UNI EN 12608-2005 indica che in Italia si dovranno utilizzare, in generale, delle finestre in PVC che appartengano alla classe S. La classe S si riferisce al così detto “clima severo”.

 

L’Italia ha questo tipo di classificazione perché può avere estati molto calde, ma anche inverni che possono vedere le temperature scendere in modo notevole, e quindi solo questi tipi di infissi possono effettivamente garantire l’isolamento necessario al fine di rendere la casa un luogo confortevole. Si può anche sottolineare come molti prodotti a buon mercato che si trovano anche in Italia, e che quindi non sono proprio di altissima qualità, appartengono alla classe M, che indica il clima moderato. Che cosa si rischia scegliendo questo tipo di infissi in PVC? Sicuramente una scarsa tenuta in estate e in inverno, e quindi, anche una spesa in denaro che non avrà portato ai risultati sperati.

 

Allo stesso modo, le alte e le basse temperature potranno comportare una deformazione progressiva di questi infissi in PVC, elemento che andrà ancora ad aggravare la situazione. La conseguenza potrebbe anche essere quella della formazione di condensa e, successivamente, di muffe che certamente non sono un toccasana per la salute umana. Ecco perché, quindi, la sicurezza in questi casi andrà di pari passo con la qualità, e il tutto garantirà di non aver buttato il proprio denaro in modo sconsiderato.

 

Infissi in PVC di qualità con la personalizzazione

 

La qualità di un infisso in PVC si vedrà anche dalle possibilità di personalizzazione. Il PVC, infatti, è sicuramente un materiale molto versatile, e il cliente avrà assolutamente il diritto di scegliere un infisso che possa avere il colore giusto, oppure una forma particolare. Bisognerebbe diffidare dalle ditte che propongano una sola variante per un determinato infisso, oppure che indichino l’impossibilità di personalizzare una finestra in PVC, perché saranno ditte che non avranno certamente puntato sulla qualità.

 

La personalizzazione potrà riguardare non solo aspetti meramente estetici, come il colore, lo spessore o la forma, ma anche altri elementi come l’aggiunta di ferramenta. La ferramenta indica tutte quelle operazioni di rafforzamento degli infissi in PVC che vengono operate soprattutto agli angoli. Grazie al rafforzamento, la finestra diventerà virtualmente inespugnabile e sarà possibile evitare le effrazioni e le introduzioni da parte di terzi nella maggior parte dei casi. Ecco che, quindi, richiedendo anche le personalizzazioni si potrà essere sicuri di trovarsi di fronte a prodotti di alta qualità e affidabili anche nel tempo.

 

Come scegliere infissi in PVC di qualità: in conclusione

 

È stato possibile vedere quali sono gli elementi che portano alla possibilità di scegliere infissi in PVC di qualità, e qui si sottolineeranno quelli sicuramente più importanti, in modo da non tralasciare nulla. La qualità si evince dalla certificazione del materiale, che dovrà sempre essere fornita. La certificazione riguarda sia i protocolli obbligatori, come quelli CE, ma anche quelli non obbligatori, come la certificazione VOC che sarà una garanzia in più.

 

Proprio la garanzia sarà un elemento da richiedere perché metterà l’acquirente al riparo da quelli che potrebbero essere i vizi occulti della finestra in PVC. La garanzia dovrà prevedere una durata rilevante, visto che un infisso in PVC può durare anche 25 anni in totale. L’azienda che si occupi della vendita dovrà garantire la qualità degli infissi, e per farlo potrà anche offrire elementi ulteriori, come il montaggio delle finestre oppure una prolungata assistenza post vendita, ottima per tutti coloro che temano di dover ricorrere dopo poco alla manutenzione del proprio infisso.

 

La qualità, quindi, andrà sempre ricercata, e si è visto che qualità non è solo sinonimo di durabilità nel tempo, ma anche di tutela della salute della famiglia che avrà ordinato l’infisso.

 

 

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